mercoledì 21 marzo 2018

Il nuovo nomenclatore tariffario e l'impianto cocleare

La mia maestra elementare usava una espressione che a me infastidiva:
"E qui casca l'asino!".
Ancora adesso quando sento o vedo certe espressioni verbali spesso mi trovo a disagio, la parola o l'espressione è di chi la dice, non di chi la riceve ma non in questo caso.


L'espressione che non condivido forse per mia interpretazione soggettiva, è quanto riportato in alto.
L'ambiguità di questa espressione ci espone ad una miriade di difficoltà.
Se il nuovo nomenclatore stabilisce che i dispositivi protesici sono distribuiti in base agli appalti regionali, cosa accadrebbe se la mia regione di residenza facesse una gara d'appalto tra le ditte costruttrici di impianti cocleare a b c d, vincesse a ed io fossi portatore di impianto d.
Un esempio pratico? La Lombardia. Ecco il  bando. Tra a b c d vince a, e per esempio io sono paziente con d.
A me paziente con d cosa accade?
Ha più senso ora quanto affermavo?


Il senso ultimo di cio che scrivo é che la necessità di un paziente va ben oltre l'interpretazione di una legge. Davanti ad una necessità la legge deve essere chiara e applicabile nell'immediato. Così non lo è. Manca un decreto che ne descriva la corretta attuazione.
Nella sua espressione una legge deve essere chiara e corretta come l'espressione
Ciao Stefania
Buongiorno Stefania
Buongiorno signora
Ecc. Ecc. Nessuna interpretazione, solo chiarezza.

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