giovedì 2 novembre 2017

Speech tracking e Decibell: problema identificato e risolto.

Circa 20 giorni fa, mentre facevamo speech tracking, mi accorgo che Gaia ha un calo netto di prestazioni nella comprensione delle parole: passiamo nel giro di 24 ore dal 100% di parole corrette a circa il 60.
Riferisco subito alla sua logopedista e mi conferma preoccupata anche lei il calo "forse è stanca, forse è solo distrazione, chissà...". Conoscendo la massima attendibilità di Gaia, io invece penso al guasto del processore e procedo per prima cosa alla sostituzione del cavetto e dell'antenna. Riproviamo sia io che la logopedista e ci iniziamo a preoccupare. Il rendimento scolastico è sempre altissimo e il dettati con Roger Pen sono senza errori.
Circa un anno prima Gaia aveva avuto la rottura di un microfono con segnali simili ma con un calo meno evidente, lamentando però "la presenza di zanzare", probabilmente ronzii fissi. Impianto sostitutivo, il suo in riparazione, risolto tutto in poco tempo.
Questa volta insisteva: mamma l'impianto funziona bene, non è rotto.
Provo il parental control (le cuffie che servono per ascoltare i microfoni), usato due volte in tutto da quando è impiantata, e i microfoni funzionano.
Contatto il centro impianti, mando più video dei nostri speech tracking e ci consigliano di cambiare la mappa (caricate 4 mappe in luglio, metodo delle mappe in progressione, che ci sarebbero dovute durare almeno 18 mesi).
E poi Gaia mi presenta il suo fedele iPad, da sola ha fatto i minimi e i toni confortevoli su Decibell e mi dice: guarda mamma come sono diversi i test di luglio con quelli di oggi, io non funziono bene.
La faccio breve, spostiamo sul programma 2. L'uno avremmo dovuto tenerlo fino a gennaio.
Il primo giorno lo speech tracking non evidenzia miglioramento, dal secondo al quinto miglioramento minimo, dal sesto ritorna lei: il 100%.
In autonomia mi riporta decibell, vedi mamma che ora son uguale a luglio?
Che è successo?
Questa volta il suo cervello ha "esautorato" la mappa molto più velocemente del solito ed in maniera più evidente.
Decibell e lo speech tracking giornaliero ci hanno aiutato ad identificare il suo disagio, a fare tutti i tentativi del caso, ad allertare il centro impianti e a risolvere in tempi più che accettabili.
La cosa positiva è che più passa il tempo, più mi rendo conto che le prove che facciamo non sono più empiriche e la gestione del quotidiano fa molta meno preoccupazione che un anno fa.
Lei cresce ed io con lei, come cresce la nostra consapevolezza.

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