mercoledì 1 novembre 2017

Ho deciso: vado a vivere a Roncofritto!

Caro sior sindaco (cliccami),
dopo circa cinque anni di diagnosi, dopo essere stata catapultata in un universo parallelo chiamato sordità, desidero chiederle la cittadinanza honoris causa.
Dopo aver letto, visto, sentito, archiviato, ecc ecc cose che voi umani neanche potete immaginare vorrei raccontarle la mia storia, storia che nasce nella sua amata Romagna.
Quindi... Mi danno un pezzo di carta, tua figlia è sorda ecc ecc e di lì a venire un sacco di sfighe o meglio un sacco di situazioni astruse che mi fanno capire che il peggio non è nella diagnosi di sordità preverbale ma nell'ambiente intorno a cui vi ruota.
Problemi con la scuola? A posto risolti. E tutti pronti ad aiutarci? No in realtà una sola associazione, con le altre funziona così: "daiii bravi, armatevi e partite e poi fate pubblicità all'associazione". Ok, ma almeno due righe ad appoggio delle mie mail, raccomandate ecc ecc a rafforzo di quello che sto tentando di fare? " ah, si si certo... E ovviamente nulla. Ma... Sapreste spiegarmi i miei diritti e soprattutto quelli di mia figlia? E di lì parte esattamente come il video di YouTube un insieme di notizie frammentarie ma pronunciate con tanta convinzione, ben lontane da quello che in realtà la legge dice.
Stesso discorso sulla questione semplice ma spinosa della legge 381, si parla di tre requisiti fondamentali, tre, di cui uno matematico eppure... La darebbero a tutti! Mah!
Solo tanta voglia di visibilità  personale, di essere ben in vista nella vetrina della pasticceria facebook.
Ah sì è lì?
E li sembra di essere sulle spiagge di Rimini: in un attimo accerchiati da decine di vucumpra' ...
Eh io ho il metodo infallibile, ed io ho il super sistema che non fa..., e io ho (una zia una zia che sta a Forlì che quando va a ballare...) ....
Quelli che si pensa siano poveretti nella stessa situazione, in realtà tra accordi e compromessi si ergono a "spiriti guida" di tanti poveretti che invece avrebbero bisogno di due sole risposte: rivolgiti al centro impianti e rivolgiti al costruttore. Stesse persone che hanno i figli "guariti"dalla sordità, che distribuiscono consigli sulla scuola anche se non hanno i figli a scuola o li hanno appena entrati, che la 104 non serve ma i loro figli quella devono averla pure con gravità, la 381 non serve ma prendono indennità di comunicazione... E quelli che .. Non serve l'insegnante di sostegno perché la sordità non esiste(!) ma hanno assistenti alla comunicazione come se un adulto che deve mediare nei rapporti sociale tra coetanei e bambino-adulto sia quella enorme conquista di autonomia che annulla la disabilità!
Poi i santi... Ecco quelli che hanno immagine di se stessi come la Divina Perfezione bravi e felici (ma davvero???) capaci di raccontare qualsiasi cosa pur di una trentina di likes, e credo presto pronti a raccontare quante volte al giorno gli pruda il naso...
E bambini che non sanno le tabelline, o hanno problemi nell'acquisizione di una materia... Mentre i genitori sono troppo impegnati a dipingere la loro aureola sui social invece di sedersi ad un tavolo e cercare strumenti per aiutarli.
Convegni? Ma a nessuno interessa vedere volti nuovi? Tutti con relatori (sempre gli stessi) spessissimo del privato con gli stessi argomenti risentiti e stra sentiti da anni ed anni, quando le case costruttrici sarebbero più che disponibili, ma accordi e compromessi... Sembra valgano di più delle nuove riforme, della nuova tecnologia disponibile, della didattica 2.0 e di tutte le nuove metodologie che esistono.
Paolo Cevoli ci pensi lei!

Nessun commento:

Posta un commento